morbo di De Quervain
La malattia di De Quervain è una tenosinovite stenosante dei tendini abduttore lungo ed estensore breve del pollice della mano nel punto di passaggio sul processo stiloideio del radio, a livello del primo compartimento estensore dorsale; prende nome da Fritz De Quervain, un ortopedico svizzero che la descrisse nel 1895.
I due tendini interessati decorrono molto vicini e formano uno dei margini della fossetta visibile alla radice del pollice, detta “tabacchiera anatomica” poiché un tempo qui veniva depositato il tabacco da fiuto.
L’affezione è più comune nella donna che nel maschio e si manifesta fra la terza e la quinta decade di vita, molto spesso compare a carico della mano dominante, quella che in realtà si usa di più nelle attività lavorative o sportive con i movimenti o le posizioni del polso favorenti la sua insorgenza.
Si riscontra molto spesso in soggetti che eseguono ripetuti movimenti di pinza con il pollice o trascorrono lungo tempo con il polso in posizione flessa. Frequentemente, coloro che ne sono colpiti, hanno eseguito di continuo movimenti che non sono abituali per il proprio polso in corso di attività lavorative o più spesso per hobby (per esempio la tinteggiatura o la lucidatura), è prodotto di attività occupazionali che richiedano frequentemente il ripetuto movimento di fare autostop col polso specie se vengono adoperati utensili. Questo determina la frizione tra tendini, guaina e processo stiloideo del radio responsabile della sinovite. Sicuramente sono più esposti coloro che, per mansioni lavorative, sono addetti ad attività di macellazione e sezionamento di bestiame, potatura oppure utilizzo di strumenti manuali, pennelli o pinze; ovviamente ne sono colpiti i muratori, imbianchini, giardinieri o meccanici e quanti altri utilizzino questi arnesi. Occorre ricordare parimenti le ricamatrici, le dattilografe e gli addetti ai videoterminali (negli U.S.A. spesso la malattia viene indicata come “malattia da mouse”).
A proposito del mal di mouse che, a causa dell’esponenziale espansione dei computer, ha fatto si che i casi si moltiplicassero comprendendo non solo gli utilizzatori professionali ma anche gli hobbisti. Bisogna ricordare come i continui movimenti per spostare il mouse (soprattutto se il gomito non è appoggiato) inducano l’abduttore lungo e l’estensore breve del pollice ad un’infiammazione congiuntamente alla loro membrana di scorrimento. Ecco perché è molto importante consigliare a quanti si avvicinino all’uso del computer a tenere il gomito ben appoggiato su di una superficie.
Una menzione particolare va fatta per di più per le giovani mamme che tengono a lungo il neonato in braccio, infatti spesso si recano dal medico perché, inspiegabilmente a loro modo di vedere, hanno sviluppato questa fastidiosa sintomatologia dopo la nascita del neonato. Fra gli sportivi occorre ricordare quanti facciano uso di racchette come i tennisti, i pongisti o i golfisti; ma anche i pianisti che, pur non adoperando alcun utensile, effettuano per suonare i ripetuti movimenti indicati a carico del polso.
Tali movimenti distendono i tendini interessati determinando l’infiammazione ricordata cui, solitamente, risulta dolore e difficoltà nei movimenti del polso.
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CHIRURGIA ELETTIVA
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